Compostaggio Domestico

Descrizione

Fare compostaggio domestico è una pratica antica, che permette di trasformare il rifiuto organico (umido e vegetale) in compost, un fertile terriccio ricco di sostanze minerali utilizzato come concime in agricoltura. Questa pratica virtuosa contribuisce da un lato a ridurre il rifiuto umido e vegetale da raccogliere e trattare e, dall’altro, comporta benefici sul piano economico perché consente a chi lo pratica di avere uno sconto sulla parte variabile della tariffa.

CHE COS’E’ IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
Le sostanze organiche di scarto (foglie, rami, spoglie di animali, ecc.), nei cicli naturali vengono decomposte dai microrganismi che le trasformano in humus. Il compostaggio, attraverso strumenti adeguati come ad esempio i contenitori denominati “composter”, ricrea le condizioni per tale processo, accelerandolo, e consente di ridurre notevolmente la quantità di rifiuti da smaltire, con un risparmio economico ed ambientale. Queste sostanze organiche rappresentano circa 1/3 dei rifiuti urbani e recuperarle significa:

  • contribuire significativamente alla corretta gestione dei rifiuti, diminuendo le quantità che devono essere smaltite e riducendo così i relativi costi
  • garantire la fertilità del suolo, soprattutto con l’apporto di sostanza organica (sempre più ridotta a causa dell’uso massiccio di concimi chimici); ciò significa avere la massima salute e vitalità dell’orto o del giardino, nonché dei fiori in vaso

COSA COMPOSTARE
Si possono compostare i rifiuti organici come resti di cibo e scarti di alimenti, piante e fiori recisi, fazzoletti e tovaglioli di carta sporchi, ceneri spente di caminetti, tappi di sughero, ramaglie, foglie, residui vegetali dell’orto e simili, mentre non si possono compostare tutti i rifiuti di origine sintetica o contaminati da sostanze tossiche.

Miscelare i diversi materiali organici da compostare serve a:

• Raggiungere i livelli di umidità ideali (bilanciamento dei materiali umidi e secchi);

• Fornire in modo omogeneo tutti gli elementi necessari all’attività microbiologica;

• Garantire la giusta porosità per un corretto ricambio di aria.

Un compostaggio equilibrato si ottiene bilanciando acqua, azoto, ossigeno e carbonio. Un buon sistema per garantire questo equilibrio è quello di miscelare sempre due parti di scarti umidi con una parte di scarti secchi.

 

COME FARLO – le 5 regole d’oro

Luogo adatto:

  • Non deve essere esposto direttamente ai raggi solari, né troppo all’ombra
  • Senza ristagno di acqua ed umidità

Triturazione:

  • ridurre le dimensioni di ciò che compostiamo
  • facilita le movimentazioni ed il mescolamento tra i vari componenti
  • rende il cumulo più soffice e più permeabile all'aria e all'acqua

 Umidità ottimale:

  • la massa non deve essere né troppo umida (rischio di marcescenza e odori sgradevoli) né troppo secca (il processo di compostaggio si arresterebbe).
  • innaffiare il cumulo periodicamente e quando è necessario

Assicurare la circolazione dell’aria:

  • rimescolare e rivoltare il cumulo frequentemente
  • rametti e altri materiali grossolani sono elementi drenanti e alla lunga vengono comunque compostati

Microrganismi utili:

  • rendono soffice il compost
  • in tutti gli altri strati devono poter circolare, impastando continuamente la materia

IL COMPOSTAGGIO: QUALI STRUMENTI

• la compostiera: è un contenitore aerato, studiato per fare il compostaggio in piccoli giardini

• in alternativa puoi utilizzare altri sistemi come il cumulo, la buca, la cassa di compostaggio: sono i metodi efficaci per la buona aereazione e il facilitato rivoltamento

COME USARE IL COMPOST
Il compost che si ottiene può essere utilizzato a diversi gradi di maturazione:
- dopo 2-4 mesi si ha compost fresco, adatto per concimare orti o alberi o arbusti da frutto e fiore
- dopo 5-7 mesi si ha compost stabile, adatto per fertilizzare orto e giardino prima della semina e del trapianto
- dopo 10-12 mesi si ha compost maturo, riconoscibile dal suo aspetto soffice, scuro e poroso, inodore e omogeneo, ideale come base per preparare terriccio per piante in vaso o da solo, per le risemine dei prati.

COME ATTIVARE IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
Compilando e consegnando presso il proprio Comune di appartenenza l’apposita modulistica da richiedere in Comune.

Per ricevere supporto tecnico e tutte le informazioni utili sul compostaggio domestico è possibile rivolgersi al Covar14 chiamando il NUMERO VERDE 800 639 639 o presso gli Uffici comunali.