In cosa consiste e come funziona l'informatizzazione dei CDR?
Gli operatori dei CDR vengono dotati di palmare con specifico software in cui sono registrati tutti gli utenti abilitati al conferimento presso il CDR.
Il cittadino si presenta al CDR esibendo la tessera sanitaria mentre l’utenza non domestica, la card “Operazione Covar Business”, senza la quale non è consentito l’accesso: effettuato il riconoscimento (viene verificato se la tessera è abilitata al conferimento), vi è la possibilità di registrare nel palmare i rifiuti conferiti dall’utente ed il relativo quantitativo. I dati dei conferimenti raccolti con i palmari presso i CDR, vengono poi elaborati.
Perché viene introdotto questo sistema?
REGOLE
Le tipologie di rifiuto e relativi limiti che possono essere conferiti all’interno dei CDR sono elencate in: Allegato 1(utenze non domestiche); Allegato 2 (utenze domestiche).
ALLEGATO 1
Raee R4 (piccoli elettrodomestici) 5 a settimana; toner 2 al mese; vernici 4 latte al mese; olio vegetale 30 litri al mese; tappi in sughero senza limite, legno 3 mc a settimana; plastica mista (non imballaggi) 3 mc a settimana; metallo 3 mc a settimana; verde/sfalci e potature 3 mc a settimana; ingombranti 3 mc al mese; abiti e tessili 2 borse a settimana; imballaggi misti (plastica e lattine), cartone, carta mista, vetro senza limite.
ALLEGATO 2
Raee R1 (freddo e clima) 2 al mese; Raee R2 (grandi bianchi) 2 al mese; Raee R3 (tv e monitor) 2 al mese; Raee R4 (piccoli elettrodomestici) 5 a settimana; Raee R5 (neon) 5 a settimana; batterie e accumulatori al piombo 2 al mese; lastre radiografiche 10 a settimana; toner 2 al mese; vernici 4 latte al mese; olio minerale 30 litri o chili al mese; olio vegetale 30 litri o chili al mese; legno 3 mc a settimana; plastica mista (non imballaggi) 3 mc a settimana; metallo 3 mc a settimana; verde/sfalci e potature 3 mc a settimana; ingombranti 3 mc al mese; pneumatici 4 al mese; macerie/inerti 2 latte da 30 chili a settimana; abiti e tessili 2 borse a settimana; imballaggi pericolosi 2 pezzi a settimana; bombolette spray 2 pezzi a settimana; imballaggi misti (plastica e lattine), cartone, carta mista, vetro senza limite.
Quali obiettivi possono essere raggiunti attraverso un’informatizzazione del CDR finalizzata al controllo degli accessi alla struttura?
Il controllo degli accessi rappresenta uno degli strumenti fondamentali di miglioramento funzionale dei CDR e può essere ottimizzato attraverso l’implementazione di elementi di identificazione dell’utenza con consegna di tessere magnetiche lette e registrate con palmare al momento dell’accesso.
L’informatizzazione di un CDR può essere attuata al fine di perseguire i seguenti obiettivi: