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Ciascuno di noi può usare il proprio potere d'acquisto per orientare il mercato verso prodotti maggiormente ecosostenibili, perché le nostre piccole scelte producono cambiamenti importanti, su larga scala, inducendo i produttori ad offrire beni e servizi a basso impatto ambientale.

Se fino ad oggi l’introduzione di clausole ambientali e la scelta di prodotti ecologici era demandata per lo più alla sensibilità individuale, dal 28 dicembre 2015 preferire prodotti ecosostenibili diventa un obbligo; La legge 228/2015 conosciuta ai più come COLLEGATO AMBIENTALE, prevede infatti l’obbligo, per le amministrazioni pubbliche, di inserimento nelle documentazioni di gara degli appalti di criteri di preferenza e specifiche tecniche che favoriscano prodotti e tecnologie meno impattanti sull’ambiente.

Il Covar 14, in collaborazione con la Città Metropolitana, promuove questo cambiamento e si propone di accompagnare i suoi 19 comuni lungo il percorso, che permetterà loro di “fare propri” i criteri minimi ambientali previsti dal piano di azione nazionale, recepito nel nostro territorio dal PROTOCOLLO APE (Acquisti Pubblici Verdi).

Abbiamo realizzato per le nostre amministrazioni  alcuni strumenti per rendere più semplice il recepimento del Collegato Ambientale:

  • GUIDA PRATICA AGLI ACQUISTI PUBBLICI VERDI PER I COMUNI
  • LINEE GUIDA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI E IL MIGLIORAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA NELLE FESTE PATROCINATE DAI COMUNI

La prima guida fornisce un inquadramento generale sui criteri ambientali che dovrebbero essere integrati nei regolamenti comunali e nelle procedure per l’acquisto di beni e servizi ecologici; la seconda indica le regole, per una buona gestione dei rifiuti, che dovrebbero rispettare tutte le associazioni organizzatrici di eventi patrocinati dai Comuni;

Queste indicazioni di massima, insieme al Protocollo Ape della Città Metropolitana di Torino, rappresentano il punto di partenza per accompagnare i nostri 19 Comuni nel recepimento della normativa della legge 221 del 28 dicembre 2015.